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01 febbraio 2017
Non si è fatta attendere la risposta del Giappone alle accuse dei giorni scorsi del presidente americano, Donald Trump, che aveva additato il governo nipponico circa una svalutazione controllata dello yen per fini commerciali ai danni degli Stati Uniti. La risposta a Trump è arrivata dal capo di Gabinetto Yoshihide Suga: "La politica monetaria del Giappone - ha spiegato - punta essenzialmente a tenere basso il livello dello yen per stimolare l'inflazione, e non a svalutare la valuta. Consideriamo importante la stabilità delle valute e continueremo ad osservare attentamente ogni sviluppo sul mercato dei cambi". La risposta a Trump, che durante un incontro con i dirigenti di alcune case farmaceutiche aveva nominato il Giappone insieme alla Cina come due tra i Paesi che operano sui mercati per svalutare le loro monete a svantaggio degli Stati Uniti, è arrivata subito.
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